Eccoci qui con un’introduzione al “Mondo Vegano“, o meglio, con alcune considerazioni per chi e’ affascinato da questa scelta o anche e’ solo incuriosito. L’alimentazione vegana esclude l’uso di alimenti animali e di derivati sulla base di presupposti etici, ambientali, salutistici o religiosi. Il compito del nutrizionista non e’ quello di giudicare ma conoscendo gli alimenti e le loro caratteristiche nutrizionali e/o salutistiche, il suo ruolo e’ quello di accompagnare in questo cammino
indipendentemente dal redigere una dieta per motivi dimagranti o addirittura ingrassanti.
Uno degli errori piu’ comuni nella scelta vegana e’ il credere di
dover togliere e non sostituire. Cosi’ facendo si rischia di aumentare inevitabilmente i carboidrati ed i lipidi. Quando non si consumano pesce, carne o altri prodotti di origine animale come uova e latticini diventa molto importante variare i cibi in tavola, questo perche’ si possano assumere i nutrienti presenti in questi alimenti da altre fonti. “My plate” (il nuovo schema alimentare degli americani nato con
l’obiettivo di combattere l’obesita’, ispirato alla dieta mediterranea ma con il vantaggio di suddividere le porzioni per ogni pasto consentendo un rapido controllo del contenuto nel piatto ed un notevole impatto visivo) e’ il riferimento piu’ opportuno per chi decide di seguire un’alimentazione vegana in quanto le proteine non sono specificate.
L’Academy of Nutrition and Dietetics afferma che nell’alimentazione vegana consumare durante la giornata una varieta’ di alimenti vegetali, a condizione di soddisfare il proprio fabbisogno calorico, assicura un adeguato apporto proteico fornendo tutti gli amminoacidi nelle giuste proporzioni. Come? Attraverso le opportune associazioni alimentari come ad esempio cereali poveridi lisina e triptofano ai legumi.
Elenchiamo ora le principali carenze che si possono presentare seguendo un’alimentazione vegana non controllata. Oltre alle ormai note proteine, dobbiamo tenere conto anche di ferro, zinco, iodio, calcio, vitamina D, omega 3, taurina e vitamina B12. Avremo modo di prendere in esame ognuna di esse e trovare piccoli suggerimenti.
E’ necessario ricordare che l’equilibrio alimentare non si costruisce in un unico pasto o in un unico giorno ma sulla continuita’ settimanale e ricordare che in una corretta alimentazione, che sia vegana, vegetariana o onnivora, per assumere i micronutrienti sono importanti le piccole porzioni di cibo in quanto con le grosse porzioni il corpo “elimina”.